Da circa una settimana, la gran parte dei comuni d’Italia hanno definito i criteri per erogare i cosiddetti ‘buoni spesa’, si tratta di un contributo economico che, per sua stessa natura (acquisto di beni di prima necessità), ha carattere di urgenza. Urgenza che difficilmente, in un momento di reale difficoltà organizzativa per tutti gli enti locali, può poi trovare immediato riscontro.

Ci scrive su facebook una signora residente a Roma, chiedendoci aiuto per lei e la sua famiglia: ha chiesto il buono spesa, ne ha diritto, ma i soldi per la spesa tardano ad arrivare.

Sulla piattaforma covid19italia.help ci era arrivata da una scuola di Roma la segnalazione dei punti di raccolta alimentare nel quartiere della signora. La mettiamo in contatto con la scuola. Purtroppo non risponde nessuno. Cerchiamo allora, sempre su facebook, tra le pagine che hanno a che fare con la sua zona di residenza. Troviamo il comitato giovani CRI che ci risponde e riusciamo a metterli in contatto. Aspettando il buono spesa, qualcuno nel quartiere si prenderà cura di questa famiglia.